L’itinerario si svolge lungo il tracciato del Canale di Reno, che si risale partendo dal centro città e andando verso Ovest, seguendone le tracce lungo le strade che oggi lo coprono, fino a vederlo apparire nei pressi del cimitero della Certosa, e da lì ci conduce a Casalecchio di Reno e al fiume Reno, suoi luoghi di origine.
Il percorso del canale ci offre spunto per ritrovare una sequenza di opere che dall’inizio del Novecento fino agli anni più recenti hanno contrassegnato queste parti della città. L’ambito del canale ha affiancato e a volte delineato importanti fenomeni di trasformazione urbana, sia nella naturale espansione fuori delle mura, sia nelle aree più centrali, segnate spesso dagli effetti dirompenti dei bombardamenti aerei della seconda guerra, che hanno di fatto determinato rinnovamenti urbanistici di forte impatto. Ed anche se oggi invisibile, in questi settori più centrali, il canale continua a svolgere un lavoro intenso e incessante, alimentando un complesso sistema idraulico che ancora è attivo sotto le case e le strade della città, fino a rigenerarsi verso la pianura nel Canale Navile, che oggi è di nuovo una strategica via di collegamento, non più navigabile ma ciclopedonale.
L’itinerario termina presso la piscina Martin Luther King, a fianco dello spazio ricreativo ex Tirò (un tempo Tiro a volo).

Daniele Vincenzi

La ciclabile lungo il Canale di Reno è da anni altamente frequentata sia da ciclisti che da pedoni e podisti, dimostrando che una struttura ben concepita e correttamente raccordata nei suoi vari tratti ne incoraggia alquanto l’uso. Nel tratto tra via della Barca e via Caravaggio il percorso addirittura si sdoppia sui due lati del canale, offrendo sia un tracciato completamente ombreggiato e attrezzato con giochi, e un altro più soleggiato e veloce.

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