GIUSEPPE VACCARO a Bologna
Giuseppe Vaccaro (Bologna 1896 – Roma 1970) è una figura chiave della cultura architettonica della prima metà del XX secolo, figura ancora non così ampiamente esplorata e degnamente riconosciuta, invece emblematica per una rilettura delle vicende connesse al momento del razionalismo e della sua evoluzione in Italia. Il legame di Vaccaro con Bologna, che permane nonostante il trasferimento a Roma, offre l’occasione per confrontarsi con un contesto urbano di alta qualità formale e di grande tradizione storica, sperimentando forme e tecniche di innovazione ed aprendo la cultura locale verso più dinamiche esperienze. L’attenzione per il rapporto del moderno con l’ambito storico, la cura pulita e raffinata dei dettagli assecondata dall’uso calibrato e sempre schietto dei materiali, la dedizione per lo sviluppo di articolati modelli insediativi destinati all’edilizia popolare, la maestria nell’organizzare sistematicamente e con chiarezza le strutture edilizie più complesse, ricorrono con bella e gratificante costanza nelle opere bolognesi ed in tutto il lavoro di Vaccaro, testimonianza viva ed attuale della capacità che ha la buona architettura di interpretare al meglio le aspettative e le dinamiche della società. L’oblio che una parte della cultura italiana ha gettato in passato sulla sua opera appare oggi impotente davanti alla forza ed alla vitalità che riescono a trasmetterci le realizzazioni, nel trascorrere del tempo e delle generazioni degli “abitatori”
Daniele Vincenzi